lunedì 22 aprile 2013

Il punto sulla stagione


Rieccoci qua, dopo un lungo silenzio a ritornare a parlare dei nostri amati Raptors. Questa è una rapida analisi di una stagione personalmente fallimenatare iniziata con buoni propositi, falliti durante la stagione.
Partiamo dall'off-seasion dove sono arrivati buoni giocatori, ma con stipendi sproporzionati vedere Fields, ma anche così la squadra sembrava ottima puntando su due play d'ottima fattura come Calderon e Lowry con il primo a fare inizialmente il 6° uomo e alle loro spalle c'è il buon John Lucas III reduce da una positiva annata a Chicago, dal draft arrivano Ross e Acy mentre dall'Europa finalmente arriva Valanciunas premiato come miglior giovane dell'EuroCup, scelta al draft dell'anno prima. Come detto prima il roster sembra d'ottima qualità presenza qualche imperfezione come un'ala piccola di livello, ma Ross in questo campo può far ben sperare per il futuro insieme ad Acy.
Nella Preseason giochiamo bene le varie amichevoli perdendo solo contro Detroit, tra queste vittorie c'è la vittoria su New York che ha messo in evidenzia le buone qualità del centro lituano.
L'inizio di stagione non è dei migliori, perdendo all'ultimo secondo contro Indiana decisivo il buzzer beater di Hill, questi game winner saranno veramente avversi in questa stagione, viste le tante partite che abbiamo perso così. La prima vittoria arriva contro Minnesota, a cui mancava mezza squadra, dominando. Chiudiamo novembre con 4 W su 17 partite e un Ladry Fields super contestato dal pubblico canadese. Il momento della svolta arriva il 10 dicembre contro Portland quando si fa male Bargnani, questo dà la possibilità ad Ed Davis di giocare stabilmente e di mostrare un gran talento e con lui in campo collezioniamo 7 vittorie su 9 partite qualcosa d'incredibile che ci fa sognare per un ipotetica partecipazione ai PO. Nel 2013 giochiamo ancora bene fino a quando arriva Rudy Gay, per lui diamo via Calderon ed Ed Davis, la mancanza di Davis sotto canestro si sente la regia di Calderon si fa mancare tanto da portare la dirigenza a portare Telfair in Canada, per quello che è stato un flop totale. La squadra perde completamente gioco puntando tutto sugli isolamenti di Rudy Gay e DeRozan, questo tipo di gioco va bene contro le squadrette come i Bobcats e infatti nelle partite che contano veniamo letteralmente spazzati via, tanto da farci dimenticare subito ogni ambizione di play-off quello che succede dopo marzo ha veramente poco conto visto che tutte le partite contavano pari zero, anzi perderle tutte ci poteva far guadagnare una buona scelta al prossimo draft.
Una buona base da dove partire c'è per la prossima stagione ed è il blocco Amir Johnson, Valanciunas, Ross, Acy e Fields il resto sono dell'idea che bisogna metterli tutti in trade per costruire nella squadra del futuro.

GO RAPTORS

mercoledì 13 marzo 2013

Con onore...

Come detto qualche giorno fa, giocare per sognare un'improbabile partecipazione ai play-off è praticamente svanito, visto i pessimi risultati con ben 5 sconfitte consecutive, in cui siamo stati sopraffatti dai Cavs senza Irving in più abbiamo perso lo scontro diretto contro i Bucks che ormai si sono assicurati l'8° piazza. Dopo il match contro i Bucks quanto meno la squadra ci ha messo l'onore, è arrivata la sconfitta contro i Warriors dove a parte una difesa scandalosa ha giocato finalmente decentemente Bargnani realizzando 26pt e andando vicino alla doppia doppia con 7 rimbalzi, ma come sempre quando lui si accende noi perdiamo e il match è finito 125-118 per Golden State. Abbiamo massacrato i Suns dove il punteggio di 98-71 dice tutto dove però le risposte positive si sono viste della panchina soprattutto dal neo arrivato Telfair che alla sua ex squadra gliene rifila 13 comportandosi molto bene anche in fase difensiva.
Perdiamo di misura contro i Lakers trascinati da un impressionante Bryant, 41pt per lui, malissimo per noi Bargnani ridicolo con soli 2pt (mi chiedo ancora perchè non l'abbiamo dato via), nell'ultimo match ci imponiamo a fatica contro i Cavs dove Valanciunas infortunia alla spalla Irving e grazie a questo riusciamo a reucperare il match ed a vincerlo, in cui mancavano Gay e Bargnani per infortunio, grazie alla doppia doppia di Amir Johnson e grazie alla prova dei due rookie Ross e Valanciunas

lunedì 4 marzo 2013

Adios, la stagione finisce qui

Neanche una settimana fa a dire che eravamo in gioco per sperare a fine stagione d'entrare ai play-off, ma sono bastati 7 giorni a far cambiare idea al sottoscritto e pensa alla maggior parte dei tifosi, il crollo è stato devastante abbiamo perso contro Wizards, Cavs, Indiana e Bucks, tolto l'ultimo match tutte sconfitte nette che fanno notare all'occhio di tutto la pochezza della squadra che in fase offensiva punta tutto su gli isolamenti di DeRozan e Gay e in difesa si soffre contro giocatori con una buona struttra fisica, l'assenza di Calderon si vede e si sente, Lowry prova a fare il suo, ma non è il play di cui abbiamo bisogno. Vediamo come si comporterà Telfair, ma la fiducia è bassa pensando che questo finale di regular season potrebbe essere al limite dell'oscenità in ottica draft a Luglio, anche se a quanto si dice quest'anno saranno pochi i giocatori con le qualità per dire qualcosa in NBA. Staremo a vedere...

lunedì 25 febbraio 2013

Non si muore mai

I Raptors non muoio mai, come stanno dimostrando i canadesi in questa regular season. Dopo un inizio terrificante dove abbiamo perso praticamente tutte le partite abbiamo deciso di far sul serio da Dicembre, sotto alla guida di Calderon abbiamo macinato vittorie su vittorie ed anche sconfitte brucianti, come dimenticarsi tutte le sconfitte all'ultimo secondo. Dopo Calderon, arriva Gay, che si comporta da vero leader il giocatore che serviva a questa squadra per cambiare marcia e sognare un quanto meno una qualificazione ai play-off, obiettivo stagionale ad inizio stagione. Oltre a Gay e Calderon in questa scorcio di RS, non c'è da dimenticarsi di Ed Davis (ora ai Memphis coinvolto nella trade che ha portato Gay) e Amir Johnson le due noti più liete nei momenti più difficili della squadra. La grande delusione arriva dalla prima scelta del 2006, Andrea Bargnani e Lowry. Il primo come consuetudine fatica a prendere rimbalzi, mentre l'altro accentra troppo il gioco passando il pallone, meno male per noi che Lowry abbia cambiato un pò stile di gioco nelle ultime partite rimanendo sempre anni luce indietro rispetto allo spagnolo Calderon in cabina di regia.
Adesso ci ritroviamo 9° nell'Eastern Conference dietro ai Bucks che nell'ultime uscite sono incappate in tre sconfitte al quanto brucianti, visto che hanno perso negli ultimi secondi. I Bucks si sono rinforzati con l'arrivo di J.J. Reddick sesto uomo degli Orlando Magic.
La strada da non fallire inizia oggi contro i Wizards di Wall e si concluderà il 17 aprile contro Boston, l'obiettivo è vincere quante più partite possibili per insidiare l'ottavo posto dei Bucks.

GO RAPTORS

mercoledì 20 febbraio 2013

5° vittoria consecutiva.


Continua la marcia trionfale per i dinosauri, arriva la 5° vittoria consecutiva contro i Wizards la squadra della capitale. In un match che ha mostrato uno stra-potere fisico e tecnico sugli avversari per tutti i 48 minuti gli avversari sono riusciti ad imporsi solo nel 3° quarto con un parziale di 19-18 troppo poco per cercare di vincere la partita, noi abbiamo fatto una partita nella norma nulla d'ecclatante Gay e DeRozan hanno tirato bene entrambi chiudendo con 24pt, Bargnani è riuscito a prendere più di due rimbalzi arrivando a quattro benissimo in cabina di regia Lowry che sforna la bellezza di 10 assist uno più decisivo dell'altro, Jonas Valanciunas si nota per la bella schiacciata stile Bargnani nel primo quarto su Nené, a rimbalzo i migliori Rudy Gay  e Valanciunas con entrambi 8 palle prese sotto il ferro, solo che il lituano ne ha prese solo in difesa mentre ne ha prese 3 anche in fase offensiva. Per il campione in carica della gara delle schiacciate riposo in panchina entra solo 3 minuti dove non può fare nulla.

Boxscore e sintesi

giovedì 14 febbraio 2013

Corsari al Madison Square Garden

Back to Back molto impegnativo dopo la vittoria all'ultimo secondo firmata Rudy Gay contro i Denver Nuggets ieri notte. Dwane Casey cambia quintetto mettendo Landry Fields come AG preferendolo ad Amir Johnson per contenere nel miglior modo possibile su Carmelo Anthony, poi il quintetto è il solito con Rudy Gay a cercare di fare la differenza come AP e Valanciunas sotto canestri a lottare contro Chandler.
Nei NY Knicks diversi problemi d'infortunio con fuori Rasheed Wallace e Marcus trovando un bel buco nel ruolo di AG non a casa in questa nottata è Anthony ad addattarsi in quel ruolo, anche se ultimamente sta giocando sempre lì, mettendo Iman Shumpert come AP.

La partita è controversa soprattutto per una gestione dell'arbitro fuori dall'ordinario fallo tecnico fischiato a Gray che sinceramente mi chiedo ancora cosa abbia fatto e poi il secondo tecnico a Lowry è al limite del ridicolo visto che il giocatore fa fallo, ma non si può giudicare tecnico visto che prende anche la palla. Tolto questo gli eroi di giornata per cambiare il match non sono i soliti a trascinare i Raptors sono DeRozan e Anderson, mentre per NY è J.R. Smith con Rudy Gay e Carmelo Anthony completamente fuori serata. Nell'ultimo quarto siamo bravi a gestire i minuti finali senza affanni anche grazie ad un buon Lucas.

Prestazioni individuali, bene Jonh Lucas III che sostituisce al meglio Lowry, in 22 minuti tira con percentuali mostruose con 4-5 al tiro siglando 12 punti importanti, peccato che abbia un pò l'allergia a passare la palla. L'MVP del match è Alan Aderson miglior marcatore di serata insieme a J.R. Smith chiude con 26 punti e e con un terrificante 6-8 da 3. Discreto DeRozan chiude con 20pt ma con un 5-11 al tiro che mi piace veramente poco decisivo alla lunetta dove ne firma 10 senza errori. A sorpresa quest'oggi Rudy Gay non arriva sui 20 punti ha fatto però una buona prestazione in fase difensiva che non è da dimenticare. Bene anche Fields l'ex del MSG blocca bene Carmelo Anthony.

BoxScore e Sintesi

mercoledì 13 febbraio 2013

Ancora Rudy Gay all'ultimo secondo

Il derby italiano? Queta volta no Gallinari è fuori per problemi influenzali e il Mago rientra dopo alcuni giorni di febbre, aveva saltato il match contro New Orleans, coach Casey ha tutti i giocatori a disposizioni tranne Haddadi e Kleiza che hanno importanza pari a zero nelle rotazioni. I Denver oltre a Gallinari devono fare a meno di Chandler e Igoudala oltre a Miller, Stone che sono da tempo fuori.

La partita parte benissimo riusciamo a portaci sul 22-8 un vantaggio incredibile, nella ripresa DeRozan tira fuori dal cilindro una fantastica schicciata stile Blake Griffin travolgendo Mozgov sotto canestro, verso la fine del quarto, però, c'è un calo pazzesco d'intensià che permette agli azzurri di Colorado di rientrare prepotentemente in gioco, nel terzo quarto la partita è equilibrata come anche nell'ultimo quarto fino agli ultimi secondi dove Rudy Gay trova la magia per la seconda volta dopo Indiana, segnando il canestro che fa esplodere l'Air Canada Centre dalla felicità.

Finalmente abbia il giocatore che sa cambiare le partite, questo lo si può dedurre dai numeri del nostro numero 22 oltre che ve lo dico io. DeRozan si ricorderà di questa partita per la mostruosa schiacciata su Mozgov, mentre Lowry non giocando una grande partita chiude in doppia cifra (10 assist e 11 punti) sotto canestro Amir e Valanciunas hanno faticato un pò, ma sono riusciti a limitare sia Faried che Koufous (non certo un centro di prim'ordine). Male Bargnani con soli 2 canestri realizzati su 7 tiri, come sempre nullo in fase di rimbalzo, bene Field, Anderson, Ross e Lucas dalla panchina.